Aggiornamenti Guida



Variante temporanea sulla Prima Tappa.

Dopo circa 3 km dalla partenza, appena superata la zona dell'università e dell'istituto per Geometri, bisognerà svoltare a destra, percorrere la via per S.Angelo per pochissime centinaia di metri, e reimmettersi su via Santa Brigida subito dopo a sinistra. La motivazione è semplice: evitare di attraversare alcuni campi coltivati che in primavera sono in pieno vigore. Il Cammino non ne risente e i locali coltivatori sono più felici! Noi ovviamente abbiamo già provveduto a segnalare la piccola deviazione e a creare una nuova traccia "Edizione Primaverile"πŸ˜€πŸ˜€πŸ˜€. Contattateci per averla. Buon Cammino @tutti

Terza Tappa (S.Andrea Coreno Ausonio) - Ci hanno segnalato questa "chiusura" sulla terza Tappa, nel tratto che, subito dopo la salita di Bosco d'Olmi, incontra i primi prati scendendo a Vallaurea , nei pressi della cisterna delle vasche da bagno. I pastori hanno creato un varco con una branda, un grandioso esempio di riciclo creativo, è un accesso che preghiamo di richiudere alle vostre spalleπŸ™‚πŸ™‚πŸ™‚.

Appena superato il Monumento alla Pace di Marinaranne si incontra una tabella fuorviante che indica Coreno a sinista, ignorarla continuando a scendere in discesa proseguendo sulla sterrata a tratti cementata.

 

Sesta Tappa (Filetto-Itri) -

Dal bivio di Campone si prosegue in direzione delle ultime case di Filetto, dove si incontra l’Azienda Agricola Lorenzo Minchella, rinomata per gli ottimi formaggi caprini.

Da qui il sentiero sale a sinistra, lasciando la strada sterrata,  per circa 700 m con un dislivello di circa +90 m, fino a raggiungere il valico di Campello (o Filetto). Superato il valico, si attraversa un cancello/branda (richiudere sempre alle spalle) e si inizia a scendere per circa 600 m, con un dislivello di poco più di -50 m, fino al faggio secolare di Vallepiana, dove si trova anche una bacheca informativa del Parco.

In questo punto si apre una scelta:

  • πŸ‘‰ A destra: percorso più lineare e ombreggiato, consigliato nelle giornate calde o quando si è un po’ stanchi.

  • πŸ‘‰ A sinistra: percorso più vario ma assolato, ideale per chi desidera un’esperienza più “wild”.

 

Settima e ULTIMA TAPPA

A circa un km dall' ingresso della vecchia ferrovia bisogna necessariamente svoltare a dx, in un accesso che porta ad un piccolo parco tra ulivi e vialetti. PIÙ AVANTI LA TRACCIA DIVENTEREBBE IMPRATICABILE (perdita d' acqua putrescente).



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